Le banane maturano rapidamente. Per evitare che si deteriorino, è essenziale conservarle alla giusta temperatura. Ma quale esattamente?
Le banane sono senza dubbio tra i frutti preferiti dai francesi. Nel complesso, nel 2021, il consumo di banane ammontava a 11,2 kg all’anno per abitante, rispetto ai 9 kg del 2017. Inoltre, la Francia è il terzo paese importatore dell’Unione Europea. Questo indica il suo successo.
Se gli amanti del cibo adorano gustarle nel banana bread, gli sportivi preferiscono mangiarle naturali come spuntino dopo lo sforzo. In ogni caso, se il suo sapore dolce e confortante è riuscito a conquistare un vasto pubblico, la banana ha comunque un difetto: è un frutto che si deteriora rapidamente. Ecco perché è essenziale conservarla correttamente. A tal fine, è importante trovare un luogo alla giusta temperatura. Ti spieghiamo tutto.
Né troppo freddo…
Forse non lo sapevi, ma la banana non tollera il freddo in quanto è un frutto tropicale. Quindi dimentica il frigorifero per conservarla. Infatti, non deve essere esposta a una temperatura inferiore a 13°C. In caso contrario, questo cambiamento di temperatura accentuerà le alterazioni della sua buccia che diventerà opaca o addirittura grigia.
Né troppo caldo…
Se la banana non ama il freddo, un eccesso di calore non è nemmeno consigliato per mantenerla il più a lungo possibile. Quindi, una temperatura superiore a 25°C danneggerà il frutto e causerà un ammorbidimento. Risultato? La consistenza della banana non sarà piacevole al palato. Dobbiamo scartarla.
Il giusto equilibrio
Il meglio è puntare sull’equilibrio giusto, ovvero tra 18 e 20°C. Da notare che se la si conserva tra i 20 e i 25°C, la banana continuerà a maturare. Conservare la banana a temperatura ambiente consente di preservare tutte le sue qualità gustative.