Tra i piatti più semplici e deliziosi della tradizione partenopea, le zucchine alla scapece occupano un posto d’onore. Si tratta di un contorno estivo fresco, aromatico e irresistibile, perfetto da gustare freddo. L’origine del nome “scapece” si fa risalire al termine spagnolo escabeche, che indica una marinatura a base di aceto. Questo metodo, oltre a insaporire, permetteva di conservare più a lungo gli ortaggi durante la stagione calda.
Vediamo come preparare questa specialità, insieme a qualche trucco per ottenere un risultato davvero autentico.
Ingredienti per 4 persone
- 500 g di zucchine (preferibilmente romanesche, sode e compatte)
- 2 spicchi d’aglio
- 2 rametti di menta fresca
- 50 g di aceto di vino bianco
- 30 g di olio extravergine di oliva
- Sale fino q.b.
- Olio di semi q.b. per friggere
Preparazione Passo Dopo Passo
1. Taglio delle zucchine
Lavate accuratamente le zucchine, asciugatele e spuntatele. Tagliatele a rondelle di circa 3 mm di spessore. Questo taglio garantisce una frittura uniforme e una consistenza ideale: croccante all’esterno e morbida all’interno.
2. Frittura
Friggete le rondelle poche alla volta in abbondante olio di semi ben caldo (circa 170–180 °C). Quando risultano dorate e croccanti, scolatele con una schiumarola e disponetele su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
3. Preparazione della marinatura
Nel frattempo, tritate finemente la menta fresca e affettate l’aglio. In una ciotola capiente, unite l’aglio, la menta, l’olio extravergine di oliva, l’aceto e il sale. Emulsionate il tutto con una forchetta fino a ottenere una salsa omogenea.
4. Condimento e riposo
Trasferite le zucchine fritte ancora tiepide in una terrina capiente e versatevi sopra la marinatura preparata. Mescolate delicatamente per distribuire bene il condimento. Coprite con pellicola alimentare e lasciate riposare in frigorifero per almeno 2 ore.
5. Servizio
Servite le zucchine alla scapece ben fredde, come antipasto accompagnato da crostini di pane, oppure come contorno per piatti di carne bianca o pesce grigliato. Il contrasto tra la dolcezza delle zucchine e l’acidità dell’aceto è ciò che rende questa preparazione così equilibrata e gustosa.
Consigli e Astuzie per un Risultato Perfetto
- Usa zucchine freschissime e sode. Le zucchine romanesche, con buccia verde chiara e consistenza compatta, sono ideali per questa preparazione.
- Non affettare troppo sottilmente. Rondelle troppo fini assorbirebbero troppo olio e perderebbero consistenza.
- L’aceto deve essere ben bilanciato. Se desideri un sapore più delicato, puoi diluire l’aceto con un cucchiaio d’acqua.
- La menta deve essere freschissima. Non utilizzare menta secca: il profumo e il sapore del piatto dipendono fortemente da quest’erba aromatica.
- Lascia riposare il piatto in frigorifero. Il tempo di riposo è fondamentale: la marinatura penetra nelle zucchine, rendendole più saporite e profumate.
Varianti e Idee Creative
- Zucchine grigliate alla scapece: Se vuoi evitare la frittura, puoi grigliare le zucchine. Otterrai una versione più leggera ma altrettanto gustosa.
- Scapece di melanzane o carote: Puoi replicare la marinatura con altri ortaggi, come melanzane grigliate o carote appena scottate.
- Panini e piadine: Le zucchine alla scapece sono perfette per farcire panini rustici, focacce o piadine, magari con aggiunta di mozzarella e pomodori secchi.
- Insalata di pasta fredda: Unisci le zucchine marinate a una pasta fredda con feta, pomodorini e olive nere per un primo estivo dal sapore mediterraneo.
Conservazione
Le zucchine alla scapece si conservano in frigorifero, in un contenitore ermetico, per 1 o 2 giorni. Anzi, il giorno successivo alla preparazione sono ancora più buone: gli aromi si amalgamano e il sapore si intensifica. Non si consiglia la congelazione, in quanto comprometterebbe la consistenza del piatto.
Curiosità: l’Origine del Nome “Scapece”
La parola scapece deriva, molto probabilmente, dallo spagnolo escabeche, un termine che indicava una tecnica di marinatura molto utilizzata nei territori del sud Italia durante la dominazione aragonese. Questo metodo si è poi radicato nella cultura gastronomica campana, assumendo connotazioni locali e diventando un simbolo della cucina povera, ma ricca di sapore.
Un Contorno da Ricordare
Le zucchine alla scapece sono il perfetto esempio di come la cucina italiana riesca a trasformare pochi ingredienti semplici in un piatto indimenticabile. Profumate, leggere, aromatiche, rappresentano il sapore autentico delle tavole estive napoletane. Preparale in anticipo per una cena informale o come antipasto per una festa: conquisteranno tutti con la loro freschezza.