Peposo: La Ricetta Originale Toscana

Il peposo รจ un piatto iconico della tradizione toscana, originario dellโ€™Impruneta, un paesino vicino a Firenze, famoso per le sue fornaci di terracotta. Questo spezzatino speziato di carne, cotto lentamente nel vino rosso e arricchito da abbondanti granelli di pepe nero, รจ una ricetta che racconta secoli di storia e sapori autentici.

Preparato un tempo dai “fornacini”, gli artigiani che lavoravano alla realizzazione dei mattoni per la cupola del Brunelleschi, il peposo era un pasto sostanzioso e saporito, perfetto per rifocillarsi dopo le fatiche. Scopriamo insieme come preparare questa delizia dal sapore intenso, con i consigli per ottenere un piatto perfetto.


Ingredienti per 6 persone:

  • 1,4 kg di cappello del prete (taglio di carne morbido e ricco di tessuto connettivo)
  • 500 g di vino rosso Chianti
  • 10 grani di pepe nero (interi, per un sapore intenso)
  • 4 spicchi dโ€™aglio
  • Olio extravergine di oliva q.b. ๐Ÿซ’
  • Sale q.b.

Valori nutrizionali per porzione:

  • Energia: 261 Kcal
  • Proteine: 37.5 g
  • Grassi: 6.8 g
  • Carboidrati: 0.7 g
  • Fibre: 0.4 g

Come preparare il Peposo: Passo dopo Passo:

1. Preparazione del pepe e della carne

  1. Preparate una garza alimentare e adagiatevi i grani di pepe nero. Chiudete la garza a pacchetto e sigillatela con dello spago da cucina. Questo passaggio serve per evitare che i grani di pepe si disperdano nella carne durante la cottura.
  2. Tagliate la carne a fette spesse circa 3 cm, poi a listarelle lunghe 4 cm. Non eliminate il grasso della carne: conferirร  sapore e morbidezza al piatto.

2. Rosolatura della carne

  1. Scaldate una pentola di ghisa (ideale per la cottura lenta e uniforme).
  2. Aggiungete la carne direttamente nella pentola, senza olio iniziale.
  3. Unite gli spicchi dโ€™aglio interi e sbucciati, e il pacchetto di pepe preparato in precedenza.
  4. Mescolate il tutto e lasciate rosolare per 10 minuti, girando spesso affinchรฉ la carne si sigilli bene e sprigioni il suo sapore.

3. Cottura lenta nel vino

  1. Dopo la rosolatura, versate il vino rosso sulla carne, assicurandovi che i pezzi siano completamente coperti.
  2. Coprite la pentola con un coperchio e lasciate cuocere a fiamma bassa per 2 ore, mescolando di tanto in tanto.
  3. Trascorso questo tempo, rimuovete il coperchio, regolate di sale e continuate la cottura per altre 2 ore a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto.

4. Finitura del piatto

  1. Quando il sughetto si sarร  ritirato e avrร  raggiunto una consistenza densa e cremosa, eliminate la garza con i grani di pepe.
  2. Assaggiate la carne per verificarne la cottura. Deve risultare tenerissima e praticamente sciogliersi in bocca.
  3. Il vostro peposo รจ pronto per essere servito!

Come Servire il Peposo:

Il peposo รจ un piatto conviviale e rustico che si presta a diversi abbinamenti:

  • Pane toscano: La scarpetta con il sughetto del peposo รจ dโ€™obbligo!
  • Polenta: Per un piatto ancora piรน ricco e sostanzioso, servitelo su una base di polenta morbida.
  • Purea di patate: Il suo gusto delicato si sposa perfettamente con la sapiditร  e il pepe del piatto.
  • Verdure grigliate: Per un contorno piรน leggero che equilibri la ricchezza del piatto.

Consigli per un Peposo Perfetto:

1. La carne giusta

Il cappello del prete รจ il taglio ideale per questa ricetta grazie alla presenza di tessuto connettivo, che si scioglie durante la cottura lenta rendendo la carne morbida e saporita. In alternativa, potete utilizzare altri tagli ricchi di collagene, come il muscolo o il reale di manzo.

2. Il vino rosso

Utilizzate un vino rosso corposo e di qualitร , preferibilmente un Chianti, per rispettare la tradizione toscana. Il vino non solo insaporisce la carne, ma crea anche un sughetto irresistibile.

3. Cottura lenta

La cottura a fuoco basso e prolungata รจ il segreto per un peposo perfetto. La carne ha bisogno di tempo per assorbire i sapori del vino e del pepe, e per raggiungere la consistenza ideale.

4. Pepe nero in grani

Non abbiate paura di abbondare con il pepe nero: รจ lโ€™ingrediente che dร  carattere al piatto. Utilizzandolo in grani interi racchiusi nella garza, il sapore sarร  intenso ma non eccessivo.


Conservazione e Riutilizzo:

  • In frigorifero: Conservate il peposo in un contenitore ermetico per massimo 2 giorni. Riscaldatelo a fuoco basso prima di servirlo.
  • In freezer: Se avete utilizzato tutti ingredienti freschi, potete congelarlo per fino a 3 mesi. Scongelate in frigorifero e riscaldate lentamente.
  • Suggerimento per il giorno dopo: Il peposo diventa ancora piรน buono dopo 24 ore, quando i sapori si sono amalgamati ulteriormente.

Curiositร  sul Peposo:

  • Origini storiche: Il peposo prende il nome dai “fornacini” dellโ€™Impruneta, che cuocevano il piatto nelle fornaci in cui lavoravano. Questo metodo di cottura lenta permetteva alla carne di cuocersi da sola mentre loro lavoravano ai mattoni.
  • Legame con Brunelleschi: Si narra che il peposo fosse uno dei piatti preferiti dagli artigiani impegnati nella costruzione della cupola del Duomo di Firenze.

Conclusione:

Il peposo รจ molto piรน di un semplice spezzatino: รจ un piatto che racconta la storia e la cultura della Toscana. Con i suoi sapori intensi e avvolgenti, rappresenta un esempio perfetto della cucina povera ma ricca di gusto. Preparalo con cura, segui i consigli e immergiti nella tradizione di questa meravigliosa terra. Buon appetito!