La Pizza di Scarola è una ricetta tipica della cucina napoletana, spesso preparata durante le festività natalizie, in particolare per la cena della Vigilia. Con il suo ripieno ricco di scarola, olive, capperi e acciughe, rappresenta un perfetto equilibrio tra sapori semplici e intensi, in un guscio di pasta morbida e fragrante.
Ingredienti (per una teglia da 28 cm)
Per l’impasto:
- 500 g di farina 0 (oppure 300 g di farina 0 + 200 g di farina Manitoba per maggiore elasticità)
- 300 ml di acqua tiepida
- 10 g di lievito di birra fresco (o 4 g di lievito secco)
- 10 g di sale fino
- 20 ml di olio extravergine d’oliva
- 1 cucchiaino di zucchero
Per il ripieno:
- 1 kg di scarola riccia 🥬 (già pulita)
- 100 g di olive di Gaeta (denocciolate)
- 30 g di capperi sotto sale (dissalati)
- 4 filetti di acciughe sott’olio 🐟
- 30 g di pinoli (opzionale)
- 30 g di uvetta (opzionale, ammollata in acqua tiepida)
- 1 spicchio d’aglio 🧄
- 50 ml di olio extravergine d’oliva
- Sale e pepe q.b.
Per spennellare:
- Olio extravergine d’oliva q.b.
Preparazione
1. Prepara l’impasto
- In una ciotola, sciogli il lievito di birra nell’acqua tiepida insieme allo zucchero. Lascia riposare per circa 5-10 minuti finché non si forma una leggera schiuma in superficie.
- In una ciotola capiente (o nella planetaria), versa la farina e fai un buco al centro. Aggiungi l’acqua con il lievito, l’olio e inizia a mescolare con una forchetta o con il gancio impastatore.
- Aggiungi il sale e continua a impastare fino a ottenere un composto liscio, elastico e leggermente morbido. Se necessario, aggiungi un po’ di farina o acqua per regolare la consistenza.
- Trasferisci l’impasto su una spianatoia infarinata e lavoralo per altri 5 minuti. Forma una palla, coprila con un canovaccio umido o con pellicola e lasciala lievitare in un luogo tiepido per circa 2-3 ore, o finché non raddoppia di volume.
2. Prepara il ripieno
- Sciacqua la scarola sotto acqua corrente, asciugala e tagliala a pezzi grossolani.
- In una padella ampia, scalda l’olio con l’aglio schiacciato. Aggiungi i filetti di acciughe e lascia che si sciolgano a fuoco basso.
- Aggiungi la scarola poco alla volta, mescolando finché non si riduce di volume.
- Unisci i capperi, le olive, i pinoli e l’uvetta. Aggiusta di sale e pepe, poi cuoci per circa 10-15 minuti, finché il tutto risulta ben insaporito e asciutto. Lascia raffreddare.
3. Stendi l’impasto
- Dividi l’impasto in due parti, una leggermente più grande dell’altra.
- Stendi la parte più grande con un mattarello su una spianatoia infarinata, formando un disco che copra la base e i bordi della teglia.
- Ungi leggermente la teglia con olio e adagia il disco di impasto, facendolo aderire bene.
4. Farcisci e chiudi la pizza
- Distribuisci il ripieno di scarola uniformemente sulla base di pasta.
- Stendi il secondo pezzo di impasto e copri il ripieno, sigillando i bordi con cura. Ripiega i bordi verso l’interno per creare un bordo decorativo.
- Bucherella leggermente la superficie con i rebbi di una forchetta per evitare che si gonfi in cottura.
- Spennella con olio extravergine d’oliva.
5. Cuoci la pizza
- Preriscalda il forno statico a 200°C.
- Cuoci la pizza nella parte bassa del forno per i primi 15 minuti, poi spostala al centro e prosegui la cottura per altri 15-20 minuti, finché risulta dorata e croccante.
Consigli e Varianti
- Versione croccante: Se preferisci una crosta più croccante, spennella la superficie con un mix di olio e acqua.
- Scarola cruda: Se vuoi velocizzare la preparazione, puoi usare la scarola cruda direttamente nel ripieno, senza passarla in padella.
- Conservazione: La pizza di scarola si conserva in frigorifero per 2 giorni. Prima di servirla, riscaldala in forno per farle recuperare fragranza.
- Alternativa al guanciale: Alcune varianti prevedono l’aggiunta di piccoli cubetti di guanciale nel ripieno per un sapore ancora più intenso.
Origine e Tradizione
La Pizza di Scarola è uno dei simboli delle festività natalizie a Napoli, preparata soprattutto per il pranzo della Vigilia. È un piatto umile ma ricco di gusto, nato dalla tradizione contadina di utilizzare ingredienti semplici e facilmente reperibili. Oggi è amata in tutta Italia, apprezzata per il suo equilibrio perfetto tra sapori intensi e delicatezza.
Buona preparazione e buon appetito! 🍕🌿