Tra profumo di ricotta e croccantezza dorata, ecco il dolce tradizionale che celebra l’amore paterno e la convivialità familiare
Nel cuore della Sicilia, ogni 19 marzo si respira un profumo inconfondibile: è quello delle Sfinci di San Giuseppe, un dolce fritto, generoso e profumatissimo, che da secoli rende omaggio alla figura del padre e alla tradizione popolare.
Soffici palline di pasta choux fritte e poi farcite con ricotta zuccherata e gocce di cioccolato, sormontate da una pioggia di canditi e granella di pistacchi, gli sfinci rappresentano un vero abbraccio goloso. Il loro nome, probabilmente derivato dal latino spongia (“spugna”), richiama la consistenza soffice e porosa che li caratterizza.
Sebbene vengano preparati per la Festa del Papà, la loro bontà li rende perfetti in qualunque periodo dell’anno, dalla colazione alla merenda, fino al dessert di una cena speciale. Scopriamo insieme come prepararli secondo la tradizione.
Ingredienti per 12 sfinci
Per l’impasto:
- 250 g di farina 00
- 250 g di acqua
- 50 g di strutto
- 5 g di sale fino
- 5 uova medie
- Olio di semi per friggere (q.b.)
Per la crema di ricotta:
- 500 g di ricotta (preferibilmente di pecora)
- 150 g di zucchero
- 100 g di gocce di cioccolato fondente
Per la decorazione:
- Granella di pistacchio (q.b.)
- Arancia candita (q.b.)
- Ciliegie candite (q.b.)
Preparazione: Step-by-Step per un Risultato Perfetto
1. Preparare la pasta per le sfinci
In una casseruola, portare a ebollizione l’acqua con lo strutto e il sale. Una volta sciolto lo strutto, versare tutta la farina in un solo colpo e mescolare energicamente con un cucchiaio di legno.
Cuocere l’impasto a fuoco medio, continuando a mescolare, finché non si stacca dalle pareti della casseruola e forma una massa compatta. Trasferire in una ciotola e lasciar intiepidire per 10-15 minuti.
2. Incorporare le uova
Con l’aiuto di fruste elettriche o di una planetaria, aggiungere le uova una alla volta, assicurandosi che ciascuna venga ben assorbita prima di aggiungere la successiva. L’impasto deve risultare denso, cremoso e leggermente appiccicoso.
3. Friggere gli sfinci
Scaldare l’olio di semi in una pentola profonda fino a raggiungere una temperatura di circa 170°C. Prelevare con le mani o con due cucchiai delle porzioni regolari d’impasto, grandi quanto un pugno, e farle scivolare delicatamente nell’olio.
Friggere pochi pezzi alla volta, girandoli spesso, fino a quando saranno ben gonfi, dorati e leggeri. Scolarli su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
Preparazione del ripieno
4. Lavorare la ricotta
Setacciare la ricotta (ben sgocciolata) con un colino o una spatola in modo da ottenere una crema liscia. Aggiungere lo zucchero e mescolare fino a ottenere una consistenza vellutata. A questo punto, incorporare le gocce di cioccolato.
🔸 Suggerimento: per una crema ancora più liscia, puoi frullare brevemente la ricotta con lo zucchero prima di unire il cioccolato.
Assemblaggio e decorazione
5. Farcire gli sfinci
Tagliare ogni sfincia a metà, lasciandola unita da un lato (come un panino). Riempirla con una generosa cucchiaiata di crema di ricotta. Aggiungere un ciuffo di crema anche sulla sommità del dolce.
6. Decorare con fantasia
Completare la decorazione aggiungendo una spolverata di granella di pistacchio, un pezzetto di arancia candita e una ciliegia caramellata su ogni sfincia. Servire subito.
Come Servire gli Sfinci di San Giuseppe
Gli sfinci sono perfetti per chiudere in dolcezza un pranzo domenicale, per una colazione festosa, o per un dessert importante da servire con un passito o un vino dolce.
Possono essere presentati su un vassoio decorato con pirottini colorati o serviti individualmente su piattini da dessert. Per un effetto più elegante, puoi spolverarli con zucchero a velo vanigliato poco prima di servirli.
Consigli e Varianti
🔹 Forma e dimensione
Tradizionalmente, le sfinci sono grandi, della dimensione di un piccolo pugno. Se desideri una versione mignon, per buffet o aperitivi dolci, puoi formarle più piccole, ma attenzione ai tempi di frittura: si cuociono più rapidamente.
🔹 Versione al forno (più leggera)
Pur essendo nati come dolci fritti, puoi provare a cuocere le sfinci in forno preriscaldato a 200°C per circa 25 minuti, fino a doratura. Il risultato sarà meno tradizionale ma comunque ottimo.
🔹 Aggiunte al ripieno
Per un gusto più intenso, puoi aggiungere un cucchiaino di cannella, vaniglia, o scorza di limone/arancia grattugiata alla crema di ricotta. Anche qualche pezzetto di cioccolato fondente tagliato al coltello può sostituire le gocce confezionate.
🔹 Alternative decorative
Oltre ai classici canditi, puoi decorare con scaglie di cioccolato, granella di nocciole o zucchero colorato per renderli più adatti a feste o eventi speciali.
Conservazione
Le sfinci danno il meglio appena fatte. Tuttavia, se ne avanzano, è possibile conservarle in frigorifero (coperte con pellicola) per non più di 24 ore, poiché la crema di ricotta fresca tende a perdere consistenza. Se possibile, friggi e farcisci al momento: puoi preparare l’impasto e la crema in anticipo e assemblare all’ultimo.
Un Dolce Che È un Abbraccio
Gli Sfinci di San Giuseppe non sono semplicemente un dolce fritto: sono una dichiarazione d’amore, una coccola affettuosa fatta di ricotta e tradizione. Portano in tavola la generosità della cucina siciliana, fatta di ingredienti semplici e sapori pieni.
Che tu voglia prepararli per la Festa del Papà, per Carnevale, o semplicemente per stupire con un dessert che racconta una storia, questa ricetta ti farà fare un figurone. E come ogni dolce che si rispetti, il segreto è uno solo: farlo con il cuore.