7 passaggi semplici per fare il pesto fatto in casa con basilico fresco

Origine e curiosità del pesto

Il pesto nasce in Liguria e il suo nome deriva dal termine “pestare”, richiamando il lavoro nel mortaio che schiaccia basilico, aglio e pinoli. Fin dal Medioevo, i liguri utilizzavano il mortaio per ottenere salse aromatiche, tra cui quella che oggi chiamiamo “pesto alla genovese”.

Grazie al suo sapore erbaceo e intenso, si accompagna perfettamente alle pasta fresca, alle patate bollite o come base per condire piatti freddi in estate.


Ingredienti – Qualità e scelta degli elementi

Per ottenere un pesto fragrante e ricco di gusto, è fondamentale usare ingredienti freschi e di qualità:

  • 50 g di basilico fresco (foglie tenere, senza gambi duri)
  • 30 g di pinoli (leggeri e saporiti; puoi sostituire con noci o mandorle per varianti)
  • 2‒3 spicchi di aglio (meglio se dolce)
  • 80 ml di olio extravergine d’oliva (Vietnam o italiano DOP)
  • 60 g di Parmigiano-Reggiano grattugiato fresco
  • 20 g di Pecorino (facoltativo, aggiunge sapidità)
  • Un pizzico di sale grosso
  • Un goccio d’acqua di cottura della pasta (opzionale, per alleggerire la salsa)

4. Strumenti necessari

  • Mortaio e pestello (per l’autenticità)
  • Oppure frullatore a immersione (in alternativa)
  • Ciotoline, cucchiaio, pellicola alimentare per conservare

5. Procedimento – 7 passaggi per un pesto irresistibile

  1. Lavare e asciugare il basilico
    • Lava rapidamente le foglie sotto acqua fredda. Asciugale delicatamente con carta o canovaccio: foglie umide non garantiscono un pesto verde brillante.
  2. Tostare delicatamente i pinoli
    • In padella antiaderente riscalda i pinoli per 1–2 minuti senza olio, fino a leggero dorato. Questo intensifica il loro aroma.
  3. Pestare l’aglio con il sale grosso
    • Metti spicchi e sale nel mortaio: sfrega fino a ottenere una crema. Il sale favorisce la rottura delle fibre.
  4. Unire basilico e pinoli
    • Aggiungi le foglie di basilico un po’ alla volta, pestando delicatamente con movimenti circolari. Aggiungi i pinoli tostati e continua finché non vedi una pasta verde scura opaca (circa 2–3 minuti).
  5. Incorporare i formaggi
    • Aggiungi Parmigiano (e Pecorino, se usato), mescola con cucchiaio o pestello, fino a ottenere una consistenza cremosa.
  6. Versare l’olio a filo
    • Con movimenti regolari e dolci, versa l’olio extravergine mentre amalgami, fino alla giusta densità: morbida ma ben saporita.
  7. Eventuale acqua di cottura
    • Se vuoi una salsa più morbida, aggiungi un cucchiaio di acqua di cottura della pasta, mescolando fino a emulsionare.

➡️ Il tuo pesto nel mortaio è pronto! Trasferiscilo subito in un barattolo pulito.


. Conservazione e varianti

  • In frigo: copri la superficie con un filo d’olio, chiudi bene e conserva per 4–5 giorni.
  • Congelato: dosa il pesto in vasetti da 30–50 g o vaschette: si conserva fino a 3 mesi.
  • Varianti gustose:
    • Pinoli → noci o mandorle
    • Basilico → rucola o spinaci per un pesto più delicato
    • Vegano: elimina il formaggio o usa lievito alimentare

. Idee gustose per abbinamenti

  1. Pasta al pesto tradizionale
    • Cuoci trofie o trenette, mescola con pesto e qualche patata lessa: un classico ligure.
  2. Bruschette estive
    • Spalma pesto su fette di pane tostato, aggiungi pomodoro fresco e scaglie di Parmigiano.
  3. Insalata fredda e croccante
    • Mescola pesto con yogurt greco, condisci cetrioli e carote tagliate a julienne: fresco e gustoso.

. Benefici del pesto fatto in casa

  • Privo di conservanti
  • Più saporito, grazie alla freschezza
  • Personalizzabile: dosi, ingredienti e intensità a tuo piacimento
  • Si integra nella filosofia garden-to-table, portando pesto e cucina sostenibile direttamente sulla tavola

Preparare il pesto in casa è un piccolo atto di cura e tradizione: prende giusto 10–15 minuti, ma trasforma un semplice piatto in un’esperienza “rustica, autentica e irresistibile”. Ti invito a provarlo, salvarne la ricetta e condividere la tua foto su Pinterest sotto @In Cucina con Lucia!