Ingredienti (per circa 30 pezzi)
Per l’impasto
- Farina 0: 200 g
- Farina 1: 50 g
- Latte intero (a temperatura ambiente): 50 g
- Acqua tiepida: 50 g
- Strutto (a temperatura ambiente): 35 g
- Lievito di birra fresco: 4 g
- Zucchero: 1 pizzico
- Sale fino: 1 pizzico
Per friggere
- Strutto: 2 kg
Procedimento Dettagliato
1️⃣ Preparazione dell’impasto
- In una ciotolina, sciogli il lievito di birra fresco in 10 g di acqua e 10 g di latte presi dalla dose totale. Mescola fino a quando il lievito sarà completamente sciolto.
- In una ciotola capiente, unisci le due farine. Aggiungi lo strutto ammorbidito e mescola con le mani o con una forchetta, facendo incorporare bene lo strutto alla farina.
- Versa la miscela di lievito sciolto e mescola. Aggiungi a filo il latte e l’acqua rimanenti, lavorando l’impasto con le mani fino a far assorbire i liquidi.
- Incorpora il pizzico di zucchero, poi aggiungi il sale e continua a lavorare l’impasto su una spianatoia per circa 5-10 minuti, fino a ottenere una consistenza liscia ed elastica.
- Forma una palla con l’impasto, riponila in una ciotola leggermente infarinata e copri con pellicola trasparente o un canovaccio umido. Lascia lievitare in un luogo caldo per 90 minuti, o fino al raddoppio del volume.
2️⃣ Stendere e Tagliare
- Una volta completata la lievitazione, trasferisci l’impasto su una superficie infarinata.
- Dividilo in 2 o 3 porzioni e stendilo con un matterello fino a uno spessore di circa 2 mm (per un gnocco più croccante) o leggermente più spesso per una versione più soffice.
- Con una rotella liscia, taglia la sfoglia in quadrati o rombi di circa 6-8 cm di lato.
3️⃣ Frittura
- In una pentola capiente e profonda, sciogli lo strutto e portalo alla temperatura di 190°C. Se non hai un termometro da cucina, immergi un piccolo pezzetto di impasto: se sale subito in superficie e inizia a gonfiarsi, l’olio è pronto.
- Friggi pochi pezzi di gnocco alla volta per evitare di abbassare la temperatura dello strutto.
- Durante la cottura, i gnocchi si gonfieranno. Girali con una pinza da cucina o una schiumarola per dorarli uniformemente su entrambi i lati (circa 1-2 minuti per lato).
- Una volta dorati, scolali su carta paglia o carta assorbente per eliminare l’eccesso di grasso.
Servire
Servi il gnocco fritto ben caldo, accompagnandolo con:
- Salumi misti: prosciutto crudo, mortadella, salame, coppa.
- Formaggi cremosi: stracchino, gorgonzola, robiola.
- Versione dolce: Prova il gnocco fritto con miele, marmellata o Nutella per un tocco goloso.
Consigli e Varianti
- Alternativa allo strutto: Puoi sostituire lo strutto dell’impasto con olio extravergine d’oliva. Tuttavia, la frittura nello strutto è essenziale per il sapore autentico.
- Conservazione: Il gnocco fritto è migliore appena preparato, ma puoi conservarlo per 1 giorno avvolto in un panno pulito. Riscaldalo in forno per ridare croccantezza.
- Gnocco al forno: Per una versione più leggera, cuoci i gnocchi in forno statico a 200°C per 10-12 minuti, spennellandoli con un po’ d’olio prima di infornarli.
Origini del Gnocco Fritto
Il gnocco fritto è un piatto tradizionale dell’Emilia-Romagna, in particolare delle province di Modena e Reggio Emilia. Nasce come alimento povero, preparato con ingredienti semplici e utilizzato per accompagnare i salumi e i formaggi della zona. Nella tradizione contadina, veniva preparato con lo strutto residuo dalla lavorazione del maiale, rendendolo un simbolo autentico della cucina regionale.
Curiosità
- Nomi diversi: Il gnocco fritto è chiamato in modi diversi a seconda della zona: crescentina a Bologna, chisulèn in Lombardia, pinzino a Ferrara.
- Forma e consistenza: La caratteristica gonfiatura durante la frittura è il segreto del suo successo, unita alla croccantezza esterna e alla morbidezza interna.
Hashtags per Condividere
GnoccoFritto 🍴 #CucinaEmiliana 🇮🇹 #RicetteTradizionali ✨ #StreetFoodItaliano 🎉
Buon Appetito! 😋
Il gnocco fritto è una vera celebrazione della tradizione emiliana, perfetto per momenti conviviali e per scoprire i sapori autentici dell’Italia. 🧡